Serie tv: “Sense8” la decisione della produzione scatena i fans

Ne ho già parlato lo so, ma non vi avevo detto tutto.

Vi confesso che mi sono innamorato di questa serie tv sin dalla prima stagione, ma ci ho messo un po’…

La prima ragione per cui non considerai questo telefilm era la trama:

“Racconta la storia di otto personaggi, tra loro sconosciuti, di diversi luoghi e culture del mondo, tra di loro connessi: un poliziotto, un deejay, una blogger transessuale, un attore messicano gay, una farmacista, una donna d’affari, un autista e un hacker. Una morte collega le otto menti dislocate in diverse parti del mondo, mettendo in contatto le loro vite. Gli otto protagonisti si trovano mentalmente ed emotivamente connessi e, mentre cercano di capire perché questo è accaduto e che cosa significhi per il futuro dell’umanità, un uomo molto potente cercherà di riunirli e un altro darà loro la caccia per ucciderli.”

Il mio primo pensiero è stato: “ma che robaccia è?”

Poi per vie traverse ho visto la prima puntata stentando perché mi ispirava poco, ma dalla seconda la storia è cambiata.

La trama…a parole mie
La storia non è facile da definire, ma ci voglio provare a modo mio. Vi è mai capitato, da piccoli, adolescenti od adulti, di voler sapere cosa passi per la testa di chi abbiamo di fronte? perché hanno fatto certe scelte? come mai hanno un carattere così? come vivono la loro vita le persone degli altri paesi? quali sono le differenze culturali tra i paesi? e se nella vita avessi fatto l’attore, il campione di arti marziali, l’haker, il poliziotto od altro?
Questa serie ti permette di iniziare a farti un’idea, ma non solo: queste persone così diverse si relazionano e confrontano per superare le loro difficoltà quotidiane. In un certo senso, non solo questi ti danno consigli, ma ti danno forza, condividono a livello fisico e mentale le loro conoscenze (meglio che in matrix) e…ci sono sempre quando hai bisogno, anche quando vuoi star da solo, loro sono lì ad aiutarti anche solo moralmente (e chi non lo vorrebbe?). Si forma così un legame, diventano come fratelli, pronti a dar la vita gli uni per gli altri, e non ci sono differenze etniche, sessuali, culturali, politiche, economiche o religiose. Se già questo non vi basta, la regia, le musiche, la scenografia e la storia sono coinvolgenti all’inverosimile.

La serie però. arrivata alla seconda stagione, è giunta al suo epilogo. forse perché poco reclamizzata, o per la trama malscritta e la locandina che fa molto “attacco alieno” (a dir la verità un po’ di gente mi ha confidato che pensava fosse una serie tv sugli alieni…) o per altro. Comunque hanno rivelato QUI che non è abbastanza seguita per poterne sostenere le spese, scatenando la reazione dei fans (una reazione che non ho visto nemmeno per Flash Faward). Persino StayNerd, non solo le dedicano più articoli (QUI), ma anche loro riportano la notizia della petizione per la realizzazione della terza stagione, che, allo stato attuale, supera già le 440.000 firme.

Allora il mio invito: datele una possibilità, guardatevi qualche puntata e, se vi affascina, come è successo a me, firmate QUI la petizione (scritta in varie lingue).

Certo non sarà quella storia fantastica che è Games Of Thrones, non ci saranno supereroi dei fumetti (come Arrow, Flash, Gotham, ecc…), non è una commedia (come The Big Bang Theory), né un polizesco (come Blindspot, The Mentalist, Criminal Minds…), ma secondo me merita più di tutte.

Informazioni su icedefroster

Collaboratore al sito https://fuocotempesta.wordpress.com/
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